Hockey prato Italia

SERIE A/2 prato maschile 2009/2010
19/09/2009 AR Fincantieri - UHC Adige 4 - 5

20/09/2009 12:00
AR FINCANTIERI HOCKEY MONFALCONE
COMUNICATO STAMPA N. 06 2009/2010 – 20 Settembre 2009 - www.fincantierihockey.it

A2: Si comincia male….
Passo falso interno dei cantierini che si fanno sorprendere per 5-4 dai trentini dell'Adige. Sabato prossimo difficile trasferta nelle Marche.


AR FINCANTIERI – UHC ADIGE 4 – 5
Primo tempo 2-2 – Corner corti 6(3) – 3(1)
Arbitri: Ilgrande e Tomasi di Trieste

Marcatori:
8°Paronuzzi (C), 30°Navjosh, 16°Risatti, 25°Risatti, 40°Risatti, 46°Bertolini (C), 53°Navjosh (C), 56°Sarbjit (C), 65°Miori.

AR Fincantieri: Sangalli, Aloisio, Tommasini, Ajit Pal, Toscano, Paronuzzi, Sarbjit, Jaswant, Princival, Navjosh, Scussel, Andriani, Orzan, Benvegnù, Lanza, Claucig All. L. Toneatti.

Adige UHC: Marchi, Bertolini, Manfredi M., Gazzini, Miori, Cretti, Jaroszewki, Mosna, Capuzzo, Risatti, Manfredi A., Guizzetti, Piccoli, Lutteri. All. C. Risatti.

Note: doppio giallo a Tommasini (rosso)


Passo falso dei cantierini che nella prima giornata del campionato di serie A2 cedono in casa ai trentini dell'Adige. Molta la delusione tra i biancocelesti per l'andamento di una gara che, gestita meglio,si sarebbe potuta portare tranquillamente a casa. Inizio gara favorevole ai padroni di casa che all'ottavo minuto passano in vantaggio sul primo corner corto con Paronuzzi e raddoppiano sessanta secondi dopo con un bel diagonale di Navjosh. Gli uomini di Toneatti continuano a macinare gioco e nei minuti successivi hanno due grosse occasioni per incrementare il bottino, prima con Navjosh che dopo essersi portato a spasso la difesa avversaria si fa ribattere il tiro a colpo sicuro da uno strepitoso Marchi (non a caso porti della nazionale) e poco dopo con Jaswant che da due passi non riesce a ribadire in rete un corto di Ajit Pal. E' passato solamente un quarto d'ora e tutti pensano a una facile vittoria come nella partita dello scorso anno (finita 10-1), ma al sedicesimo un rinvio dei trentini taglia fuori una difesa cantierina "ferma" e troppo avanzata e Risatti non ha problemi a battere un'incolpevole Sangalli preferito oggi ad Andriani. Sembra solo un'incidente di percorso, ma la rete galvanizza gli ospiti che chiudono ora bene gli spazi e ripartono velocemente, tanto che dieci minuti dopo è ancora Risatti a sfruttare una riparenza e riportare in parità l'incontro. I cantierini accusano il colpo e pur mantenendo l'iniziativa diventano prevedibili e non riescono più ad impegnare seriamente la retroguardia avversaria e si va così al riposo sul 2-2. Nella ripresa la musica non cambia con gli ospiti ben chiusi e pronti a ripartire, tanto che dopo cinque minuti ancora Risatti, sull'ennesimo errore di piazzamento di una difesa presa in velocità, da il terzo dispiacere a Sangalli. La reazione dei cantierini non porta i frutti sperati e sei minuti dopo arriva addirittura la quarta rete ospite con Bertolini che trasforma il primo corner corto per i suoi. Questa volta la reazione dei monfalconesi porta in dote tre corti che fruttano due ottime trasformazioni prima con Naviosh e poi con Sarbjit e a quindici minuti dalla fine la gara torna i parità (4-4). Galvanizzati i padroni di casa insistono ancora e su corto con variazione su Navjosh permette all'Indiano di battere di rovescio Marchi da pochi passi, ma essendo il primo tiro in porta non finisce sotto la "tavola" (forse c'è una deviazione di un difensore) e il punto viene annullato. Comlice anche il gran caldo (28 gradi) i padroni di casa insistono alla ricerca della quinta rete ma ancora una volta si espongono al micidiale contropiede ospite e Andriani subentrato a Sangalli deve superarsi ancora su Risatti. A cinque dal termine la svolta con un corner corto a disposizione dei biancocelesti, ma Ajit Pal decide di tentare la conclusione che finisce a lato. Sul ribaltamento di fronte, Tommasini è costretto al fallo, per lui secondo "giallo" e espulsione definitiva. Sulla punizione da oltre i 23 metri i cantierini si dimenticano al limite dell'area di Miori che sfiorando la pallina con il rovescio beffa tutti e regala ai suoi l'intera posta in palio. Adesso c'è una settimana per ricaricare le batterie per la difficile gara di sabato prossimo nelle marche, contro quel Mogliano che è andato a vincere a Catania per 6-4 contro la retrocessa dalla A1 Valverde. La lezione di questa partita deve servire: la grinta e la determinazione deve essere la stessa dimostrata aggi dai trentini, che anche se aiutati un pò dalla buona sorte e dall'atteggiamento dei padroni di casa, hanno merito la vittoria.

Alessandro Persolja







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